Misure regionali: contributi per spese di investimento (art. 16 L.R. 15/2021)

La Giunta Regionale ha approvato le disposizioni relative all’erogazione di contributi per le spese di investimento, ai sensi della legge regionale n. 15/2021 articolo 16

In cosa consiste?

Si tratta di contributi una tantum a fondo perduto concessi a parziale copertura dei costi per investimenti in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all’esercizio dell’impresa, arte o professione.

Per i lavoratori autonomi e i professionisti, le iniziative possono riguardare esclusivamente investimenti, materiali e immateriali, finalizzati alla digitalizzazione dell’attività autonoma e/o professionale.

Il contributo è concesso in misura pari al 30% della spesa complessiva ammessa.

Beneficiari?

  • imprese esercenti attività turistico ricettive e commerciali;
  • proprietari e gestori di rifugi alpini;
  • imprese industriali e artigianali;
  • imprese agricole;
  • lavoratori autonomi e professionisti, singoli o associati, titolari di partita IVA.

I richiedenti devono, inoltre:

  • in caso di imprese iscritte nel registro imprese: avere la sede legale o l’unità locale operativa in Valle d’Aosta;
  • in caso di lavoratore autonomo o professionista: essere residenti o avere la sede effettiva di svolgimento dell’attività in Valle d’Aosta, come risultante dalla dichiarazione di apertura partita IVA o da successiva variazione.

Quali spese?

Sono ammesse le spese di investimento, sostenute dal 1° giugno al 29 ottobre 2021, con un limite minimo di spesa complessiva di euro 3.000 e massimo complessivo di:

  • 25.000 euro, per le imprese con fatturati fino a 40.000 euro;
  • 50.000 euro, per le imprese con fatturati compresi tra 40.001 e 150.000 euro;
  • 75.000 euro, per le imprese con fatturati compresi tra 150.001 e 400.000 euro;
  • 100.000 euro, per le imprese con fatturati compresi tra 400.001 e 1000.000 euro;
  • 250.000 euro, per le imprese con fatturati oltre 1.000.000 euro;
  • 50.000 euro, per le imprese attive dal 1° gennaio 2020 e per i proprietari e i gestori di rifugi alpini non costituiti in forma d’impresa;
  • 50.000 euro, per lavoratori autonomi e professionisti, singoli e associati, per i quali i contributi sono concessi esclusivamente per investimenti finalizzati alla digitalizzazione.

L’importo della spesa ammissibile è da considerarsi al netto dell’IVA e di qualsiasi altro onere di natura fiscale, se recuperabile.

Non sono ammessi a contributo fatture, preventivi di spesa, computi metrici-estimativi o documenti equipollenti il cui importo unitario sia inferiore a 1.000 euro, al netto dell’IVA e di ogni altro onere di legge.

Quali documenti occorrono?

  • fattura (o documento equipollente) intestata al beneficiario, emessa dal fornitore in una data compresa tra il 1° giugno 2021 e il 29 ottobre 2021;
  • documento comprovante il pagamento;
  • descrizione dei beni acquistati.

Il pagamento deve essere effettuato attraverso strumenti di pagamento idonei a garantire la tracciabilità della spesa e utilizzando un conto corrente intestato o cointestato al soggetto beneficiario.

Nel caso di interventi avviati tra il 1° giugno e il 29 ottobre 2021, non ancora conclusi alla data di presentazione della domanda, è necessario che almeno il 20% delle spese sia corredato da idonea documentazione fiscale attestante la loro effettuazione e il loro pagamento. E’ richiesto, inoltre, l’impegno a concludere l’investimento e a rendicontarlo entro un anno dalla data di presentazione della domanda.

Spese escluse:

  • acquisto di beni immobili;
  • acquisto di beni usati o rigenerati;
  • acquisto di veicoli aziendali il cui costo non sia integralmente deducibile;
  • acquisto di veicoli a km 0;
  • acquisto di smartphone o tablet;
  • acquisto di software non contabilizzati come immobilizzazioni immateriali;
  • spese relative a interventi di manutenzione ordinaria;
  • spese regolate per contanti ovvero tramite permuta o compensazione;
  • spese sostenute direttamente dalla singole imprese consorziate/raggruppate e successivamente rifatturate al Consorzio/raggruppamento;
  • prestazioni effettuate con personale dell’impresa richiedente e i lavori in economia o le commesse interne;
  • spese effettuate a titolo di locazione finanziaria;
  • oneri per spese e commissioni bancarie.

Da quando è possibile presentare la domanda?

Le domande possono essere presentate dalle ore 14.00 del 30 agosto 2021 fino alle ore 23.59 del 29 ottobre 2021.