Rottamazione-ter e saldo e stralcio: termini di versamento

Le commissioni Finanze e Lavoro del Senato hanno approvato diversi emendamenti al Decreto Fisco-Lavoro, tra cui il differimento dei termini di versamento delle rate in scadenza nel 2020 e nel 2021 relative a rottamazione ter e saldo e stralcio.

Rottamazione ter e saldo e stralcio

Il decreto differisce il pagamento delle rate dovute nel 2020 e nel 2021 relative alla rottamazione ter e al saldo e stralcio, il quale sarà considerato tempestivo e non determina l’inefficacia delle stesse definizioni se effettuato integralmente entro il 9 dicembre 2021.

 

Nuovo calendario
Rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute:

  • il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020;
  • il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021.
  9 dicembre 2021
Rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021.

 

 

ATTENZIONE! – Per il pagamento entro questo nuovo termine sono ammessi i cinque giorni di tolleranza. Pertanto, il versamento sarà considerato tempestivo se effettuato integralmente entro il 14 dicembre 2021.

Riscossione

Per le cartelle di pagamento notificate dall’agente della riscossione dal 1° settembre al 31 dicembre 2021, il termine per il relativo pagamento senza applicazione di interessi di mora viene prolungato di 180 giorni dalla notifica, rispetto ai 60 giorni ordinariamente previsti.

Prima di tale termine l’agente della riscossione non potrà dare corso all’attività di recupero del debito iscritto a ruolo.

INFORMA – Tale termine è altresì fissato per le entrate tributarie e non tributarie e per gli avvisi di accertamento emessi dell’Agenzia delle Entrate ai fini delle imposte sui redditi, dell’Irap, nonché dell’attività di riscossione relativa al recupero delle somme a qualunque titolo dovute all’INPS, anche a seguito di accertamenti degli uffici, effettuata mediante la notifica di un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.