NEWS: PROROGA ACCONTI IRES, IRPEF, IRAP

Proroga dal 30 novembre al 10 dicembre

E’ di poco fa il Comunicato stampa del MEF, con il quale viene annunciata la proroga della scadenza per il versamento degli acconti IRPEF, IRES e IRAP.

Il termine per il versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP dovuto dagli operatori economici verrà prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 con una norma nel decreto legge cosiddetto ‘Ristori Quater’, in corso di adozione.
Per l’ennesima volta veniamo avvisati di una possibile proroga solo a pochi giorni dalla scadenza.  Per questo motivo, avendo già preparato tutti i flussi dei pagamenti da trasmettere lunedì, ma consapevoli del fatto che per qualcuno di voi potrebbe essere importante far slittare la scadenza di 10 giorni, vi chiediamo, qualora abbiate la necessità/preferenza di effettuare il pagamento in data 10 dicembre anziché in data 30 novembre, di avvisarci TRAMITE MAIL O WHATSAPP entro e non oltre le ore 12.00 di lunedì 30 novembre.
In assenza di una Vostra comunicazione, lo Studio provvederà a trasmettere gli addebiti, come concordato in precedenza.

RIEPILOGANDO:

 se vuoi a pagare entro il 30 novembreNON FARE NULLA, lo Studio si comporterà come da accordi già presi

– se vuoi posticipare il pagamento al 10 dicembreavvisa via MAIL O WHATSAPP entro le ore 12.00 di lunedì 30 novembre 2020.

Ristori-ter

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge Ristori ter (decreto 23 novembre 2020 n. 154): "Misure finanziarie urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19"

Entra in vigore dal 24 novembre 2020 il decreto Ristori ter, con il quale vengono stanziate nuove risorse per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso:

   

  • NUOVI CODICI ATECO: viene l’inclusa l’attività di commercio al dettaglio di calzature tra le attività che nelle zone “rosse” danno diritto a beneficiare del contributo a fondo perduto;

 

  • AIUTI ALIMENTARI: istituzione di un fondo con una dotazione di 400 milioni di euro, da destinare ai Comuni, per l’erogazione di aiuti alimentari;
  • ACQUISTO FARMACI: destinati 100 milioni di euro al commissario all’emergenza Domenico Arcuri per l’acquisto di farmaci per curare i pazienti positivi al Covid;
  • ATTIVITA’ ECONOMICHE: incrementato di 1,45 miliardi il fondo previsto dal Ristori bis per compensare le attività economiche che operano nelle zone rosse o arancioni;

 

Rimaniamo in attesa del Ristori quater che dovrebbe contenere nuove proroghe fiscali. Tra le ipotesi anche una nuova rottamazione delle cartelle.

Banca d’Italia: accesso gratuito centrale dei rischi

Nuovo servizio online per ricevere mensilmente i dati della Centrale dei rischi

Dal 2 Ottobre 2020 le società iscritte al Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio possono sottoscrivere un abbonamento annuale per ricevere al proprio indirizzo PEC, in automatico e con frequenza mensile i dati della Centrale dei rischi.

L’abbonamento è gratuito, rinnovabile alla scadenza e può essere revocato in ogni momento. Il servizio può essere sottoscritto dal legale rappresentante della società munito di SPID o CNS.

E’ possibile avere maggiori informazioni direttamente sul sito della Banca d’Italia al seguente link:

https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/servizi/accesso-cr/index.html

 

Cos’è la Centrale dei rischi?

La Centrale dei Rischi (CR), gestita dalla Banca d’Italia, è un archivio di informazioni  sui debiti di famiglie e imprese nei confronti del sistema bancario e finanziario. La CR è alimentata dalle informazioni che gli intermediari partecipanti (banche, società finanziarie e altri intermediari) trasmettono relativamente ai crediti e alle garanzie concessi alla propria clientela, alle garanzie ricevute dai propri clienti e ai finanziamenti o garanzie acquistati da altri intermediari.

È prevista una soglia di rilevazione: il cliente è segnalato se l’importo che deve restituire all’intermediario è pari o superiore a 30.000 euro; questa soglia si abbassa a 250 euro se il cliente è in sofferenza.

Gli intermediari classificano un cliente come debitore in sofferenza e lo segnalano come tale in CR quando ritengono che abbia gravi difficoltà a restituire il proprio debito.

Per maggiori approfondimenti, vi invitiamo a consultare il link:

https://www.bancaditalia.it/statistiche/raccolta-dati/centrale-rischi/index.html