Ristori-ter

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge Ristori ter (decreto 23 novembre 2020 n. 154): "Misure finanziarie urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19"

Entra in vigore dal 24 novembre 2020 il decreto Ristori ter, con il quale vengono stanziate nuove risorse per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso:

   

  • NUOVI CODICI ATECO: viene l’inclusa l’attività di commercio al dettaglio di calzature tra le attività che nelle zone “rosse” danno diritto a beneficiare del contributo a fondo perduto;

 

  • AIUTI ALIMENTARI: istituzione di un fondo con una dotazione di 400 milioni di euro, da destinare ai Comuni, per l’erogazione di aiuti alimentari;
  • ACQUISTO FARMACI: destinati 100 milioni di euro al commissario all’emergenza Domenico Arcuri per l’acquisto di farmaci per curare i pazienti positivi al Covid;
  • ATTIVITA’ ECONOMICHE: incrementato di 1,45 miliardi il fondo previsto dal Ristori bis per compensare le attività economiche che operano nelle zone rosse o arancioni;

 

Rimaniamo in attesa del Ristori quater che dovrebbe contenere nuove proroghe fiscali. Tra le ipotesi anche una nuova rottamazione delle cartelle.

Banca d’Italia: accesso gratuito centrale dei rischi

Nuovo servizio online per ricevere mensilmente i dati della Centrale dei rischi

Dal 2 Ottobre 2020 le società iscritte al Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio possono sottoscrivere un abbonamento annuale per ricevere al proprio indirizzo PEC, in automatico e con frequenza mensile i dati della Centrale dei rischi.

L’abbonamento è gratuito, rinnovabile alla scadenza e può essere revocato in ogni momento. Il servizio può essere sottoscritto dal legale rappresentante della società munito di SPID o CNS.

E’ possibile avere maggiori informazioni direttamente sul sito della Banca d’Italia al seguente link:

https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/servizi/accesso-cr/index.html

 

Cos’è la Centrale dei rischi?

La Centrale dei Rischi (CR), gestita dalla Banca d’Italia, è un archivio di informazioni  sui debiti di famiglie e imprese nei confronti del sistema bancario e finanziario. La CR è alimentata dalle informazioni che gli intermediari partecipanti (banche, società finanziarie e altri intermediari) trasmettono relativamente ai crediti e alle garanzie concessi alla propria clientela, alle garanzie ricevute dai propri clienti e ai finanziamenti o garanzie acquistati da altri intermediari.

È prevista una soglia di rilevazione: il cliente è segnalato se l’importo che deve restituire all’intermediario è pari o superiore a 30.000 euro; questa soglia si abbassa a 250 euro se il cliente è in sofferenza.

Gli intermediari classificano un cliente come debitore in sofferenza e lo segnalano come tale in CR quando ritengono che abbia gravi difficoltà a restituire il proprio debito.

Per maggiori approfondimenti, vi invitiamo a consultare il link:

https://www.bancaditalia.it/statistiche/raccolta-dati/centrale-rischi/index.html