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DECRETO RISTORI-BIS: SOSPENSIONE VERSAMENTI DI NOVEMBRE

Sospensione di quattro mesi dei termini di versamento in scadenza nel mese di novembre 2020... ma non per tutti...

L’art. 7 del decreto “ristori-bis” (d.l. 149/2020), concede una sospensione di quattro mesi di alcuni termini di versamento in scadenza nel mese di novembre 2020, differenziata a seconda che si tratti di attività soggette a restrizioni o meno e a seconda dell’area territoriale di appartenenza (gialla, arancione, rossa).

DECRETO RISTORI BIS: FONDO PERDUTO

Il decreto Ristori bis aggiorna in modo significativo il quadro degli strumenti di compensazione economica varati soltanto pochi giorni fa dal Governo.

A pochi giorni dall’emanazione del Decreto Ristori, viene approvato il Decreto Ristori bis con cui viene ampliata la platea dei beneficiari del contributo a fondo perduto, in considerazione delle ulteriori restrizioni previste dal Dpcm del 3 novembre.

Il nuovo fondo perduto viene congegnato corrispondentemente ai diversi scenari e livelli di rischio contemplati dal suddetto Dpcm (cosiddette zone gialle, arancioni e rosse).

Valle d’Aosta: zona rossa

Disposizioni in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre 2020

La giornata di ieri è stata caratterizzata dall’attesa della pubblicazione dell’elenco definitivo della collocazione delle Regioni nelle tre aree di rischio Covid-9. Suddivisione fondamentale per comprendere quali sono le misure restrittive applicate.

Le restrizioni e gli allentamenti delle misure dipendono dal coefficiente di rischio che risulta dal monitoraggio di 21 parametri oggettivi. Gli ingressi e le uscite dai territori dai tre scenari saranno decisi con ordinanza del ministero della Salute efficace per 15 giorni e saranno legate al coefficiente di rischio della regione.

Riassumiamo nell’informativa le principali misure in vigore da domani nella zona rossa.

Dpcm del 03 novembre 2020: Italia divisa in tre zone

In vigore dal 5 novembre al 3 dicembre 2020

Il nuovo Dpcm per contrastare l’emergenza Coronavirus, firmato nella notte tra martedì e mercoledì, suddivide l’Italia in tre diverse zone, prevedendo delle norme valide per tutto il territorio nazionale ed altre che varranno a livello regionale.
La classificazione di ogni Regione in uno dei tre scenari indicati (rosso, arancione, giallo) sarà decisa dal ministero della Salute sulla base di 21 parametri di riferimento. La prima decisione è attesa nella serata del 4 novembre.