Articoli

Riapertura bar e ristoranti Valle d’Aosta

Con Ordinanza regionale n. 552 dell'11 dicembre 2020 vengono previste nuove misure applicabili sul territorio regionale dal 12 dicembre fino al 20 dicembre 2020

Con Ordinanza firmata ieri dal Presidente della Regione, sono previsti alcuni allentamenti delle restrizione imposte a livello nazionale per le regioni classificate in zona arancione.

Vediamo le novità più importanti:

BAR, RISTORANTI, PASTICCERIE E GELATERIE: riapertura dal 16 dicembre con le seguenti regole da osservare

  • Orario dalle ore 5.00 alle ore 18.00, esclusivamente con servizio al tavolo per un massimo di 4 persone non conviventi
  • Dopo le ore 18.00 e fino alle 22.00 consentita la ristorazione d’asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
  • Consentita senza limiti di orario la consegna a domicilio
  • Deve essere assicurata la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro negli spazi comuni
  • Rispetto dei protocolli vigenti

 

 

ESERCIZI COMMERCIALI E SERVIZI:

  • distanza interpersonale di almeno un metro;
  • ingressi in modo dilazionato;
  • vietato sostare nei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni;
  • rispetto dei protocolli o linee guida previsti per ciascuna attività;
  • utilizzo mascherine;
  • utilizzo gel per la disinfezione delle mani;
  • accesso limitato ad una persona per volta se superficie inferiore a 40 metri quadrati;
  • esposizione cartelli che indichino numero massimo di persone cui è consentito l’accesso ai locali di superficie superiore a 40 metri quadrati;
  • accesso consentito ad un solo componente per nucleo familiare.

I mercati sono aperti nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e dei protocolli in essere.

SPORT E ATTIVITA’ MOTORIA

  • è consentito lo svolgimento di attività sportiva e motoria anche in aree attrezzate e parchi pubblici rispettando il divieto di assembramenti e la distanza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per le altre attività;
  • consentita l’attività sportiva all’interno di impianti, centri e circoli sportivi, comprese le piste di sci nordico, anche al di fuori del proprio Comune sempre rispettando il distanziamento minimo;
  • NOVITA’: consentito lo sci di alpinismo, con l’accompagnamento di una guida alpina
  • NOVITA’: consentite le ciaspolate 

 

COSA RIMANE CHIUSO?

La legge regionale 11/2020 consentirebbe da oggi la riapertura di numerose attività tra cui le palestre, discoteche e musei, ma l’ordinanza firmata ieri dal presidente Lavevaz ne conferma la sospensione.

Sono, quindi, ancora sospese: palestre, piscine, centri benessere e termali, centri culturali e giovanili, attività sportiva dilettantistica di base, sale giochi e scommesse, casinò, discoteche e sale da ballo, eventi aperti al pubblico, fiere, convegni e congressi in presenza, sagre, prove ed esibizioni di cori e bande. Chiusi comprensori sciistici (tranne per gli atleti di interesse nazionale). Mostre e musei chiusi. Biblioteche aperte su prenotazione. Sospesi concorsi e prove preselettive pubbliche e private.

PRONTO SOCCORSO

Divieto per gli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso

Valle d’Aosta zona arancione: ordinanza VdA

Con Ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, la Valle d'Aosta è posta in zona "arancione" a partire da domani 6 dicembre. A fronte di tale nuova situazione, il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha emanato in data odierna una nuova ordinanza, valida dal 6 al 20 dicembre, con la quale vengono adottate nuove misure per adeguare le regole nazionali al nostro territorio

Restano valide le misure previste dal DPCM del 3 dicembre, le quali però vengono adeguate al contesto valdostano tramite un’ordinanza firmata oggi dal Presidente della Regione.

APERTURA PISTE SCI DI FONDO:

Da domani saranno aperte le piste di sci nordico (sci di fondo) con la conseguente possibilità di uscire dal proprio comune di residenza  per raggiungere le piste, gli impianti sportivi, centri e circoli sportivi. Sarà vietato, però, l’utilizzo degli spogliatoi presenti negli impianti e sarà necessario mantenere la distanza interpersonale di almeno due metri tra persone non conviventi.

SPOSTAMENTI:

Le guide alpine iscritte al relativo Albo professionale e munite del tesserino di riconoscimento così come gli operatori del Soccorso alpino valdostano che devono svolgere allenamenti e attività di addestramento potranno spostarsi al di fuori del proprio comune di residenza e domicilio.

 

 

Sarà possibile uscire dal proprio comune anche per coltivare l’orto, lavorare nella vigna o i frutteti, condurre piccoli allevamenti o tagliare la legna.

Sono consentiti gli spostamenti verso l’abitazione non di residenza o di domicilio (c.d. seconda casa), sita nel territorio regionale, è consentito da parte del proprietario o di soggetto titolare di qualsiasi diritto sull’immobile e dei rispettivi conviventi, anche congiuntamente, per ragioni di necessità quali motivi di sicurezza, di manutenzione e di controllo. Durante lo svolgimento di tali attività è vietato ogni assembramento di persone e l’accesso all’immobile è consentito ad un massimo di due persone contemporaneamente nel caso di soggetti conviventi; nei restanti casi l’accesso è limitato ad una sola persona.

Per gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza, domicilio o abitazione, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute, è onere dell’interessato di munirsi di autocertificazione.

ATTIVITA’ COMMERCIALI O AL DETTAGLIO:

Ricordiamo che a partire da lunedì potranno riaprire tutte le attività commerciali e i servizi alla persona.

Disposizioni da osservare:

  • è assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro;
  • gli ingressi avvengono in modo dilazionato;
  • è vietato sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni;
  • le attività devono svolgersi nel rigoroso rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio vigenti per il settore di riferimento;
  • utilizzo delle mascherine;
  • utilizzo di gel per la disinfezione delle mani;
  • accesso limitato a una persona per volta per i locali di superficie inferiore a quaranta metri quadrati;
  • esposizione di cartelli che indichino il numero massimo di persone cui è consentito l’accesso per i locali di superficie superiore a quaranta metri quadrati;
  • l’accesso è consentito ad un solo componente per nucleo familiare. La presenza di accompagnatori è consentita esclusivamente in relazione alle condizioni di età o psicofisiche dei soggetti. In ragione delle peculiarità del territorio della Regione e delle ridotte dimensioni dei Comuni, in caso di necessità di usufruire di servizi non sospesi ai sensi del DPCM 3 dicembre 2020 è consentito lo spostamento nei Comuni vicini;

RISTORAZIONE

I servizi di ristorazione (bar, gelaterie, ristoranti, pasticcerie ecc.) sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto dalle 5 alle 22 e per la consegna a domicilio senza limiti di orario.

Sono escluse le attività dei servizi di mensa e di catering continuativo su base contrattuale, a condizione che vengano rispettati i protocolli e le linee guida diretti a prevenire il contagio.

Ordinanza Regione VdA del 30 novembre 2020 n. 519

Le principali novità valide da martedì 1° dicembre a giovedì 3 dicembre 2020

A seguito dell’Ordinanza Regionale di oggi, è consentito a partire dal 1° dicembre e fino al 3° dicembre lo svolgimento di tutte le attività commerciali al dettaglio.

MISURE DA OSSERVARE:

  • distanza interpersonale di almeno un metro;
  • ingressi in modo dilazionato;
  • vietato sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni;
  • utilizzo delle mascherine e di gel per la disinfezione delle mani;
  • accesso limitato ad una sola persona alla volta in caso di superficie inferiore a 40 mq;
  • accesso consentito ad un solo componente per nucleo familiare.

NOTA BENE: a differenza di quanto comunicato dalla stampa prima della pubblicazione dell’ordinanza non è consentito l’esercizio di attività di servizi alla persona (es. centri estetici).